Quest’anno il nostro compleanno si sdoppia:
venerdì 29 settembre il grande concerto diMegg, festeggiamo con il ritorno della musica nel nostro cortile e con il ritorno a Napoli di una delle sue artiste più rappresentative
MEG – Vesuvia In Tour // Scugnizzo Liberatoo
domenica 1 ottobre la festa di quartiere, i giochi per bambin3, la presentazione delle attività di quest’anno e la riffa.
Ternallotto – Ottavo compleanno di Scugnizzo Liberatoo
Con una sola certezza, anche quest’anno i numeri li diamo noi!
Il lotto nella nostra città ha significato tante cose: la scaramanzia, l’illusione di arricchirsi, il rischio cadere in un gioco che ti attanaglia ed è pieno di insidie. L’interpretazione del numero è contraddittoria, come la vita e le sue sfumature. La disperazione si riversa nella ricerca della fortuna. Il sogno confonde la realtà con il bisogno, che crea allucinazioni di mistiche apparizioni. Un culto antico, che mescola speranza e disperazione, oggi ampiamente superato dalle slot machine e dall’incontro dello sport con la matematica nelle “bollette” calcistiche.
Sappiamo che le possibilità non sono poi così diffuse a Napoli: una città profondamente classista e violenta dove la combinazione dei numeri nella lotteria della vita ti cambia l’esistenza. Basta un padre assente, uno sbaglio, l’esperienza del carcere, “44 ‘e cancelle”, due ragazzi, una pistola, una piazza, “62 ‘o muorto acciso”, il dolore immenso di una violenza senza senso.
Quante Napoli esistono? Una nessuna e undicimila, come la possibilità di ingarrare il terno. Infinite sono le combinazioni, come le storie di chi è riuscito a cambiare vita o di chi ha continuato a sbagliare non trovando alternative o non riuscendo proprio ad immaginarsele. Ma oltre la fortuna, la sfortuna, la violenza e la paura, ci dovrebbero essere le politiche pubbliche, investimenti strutturali e continuativi nell’educazione, nell’avviamento al lavoro, nella manutenzione e nel riutilizzo degli edifici pubblici, nella riorganizzazione della formazione sanitaria. Ma queste sembra che non siano proprio quotate.
Noi scugnizzə il nostro terno al lotto lo abbiamo preso 8 anni fa, scoprendo tra le memorie semi-dimenticate della città un luogo abbandonato, una possibilità di rivincita individuale e collettiva per tant3. L’inizio di un lungo cammino fatto di speranze e illusioni, come quando si gioca la schedina. Chi l’avrebbe detto che ce l’avremmo fatta ad esistere ancora, insieme, un gruppo di ragazz3, un quartiere accogliente, abitanti di un territorio complesso ma con la voglia di mettersi in gioco. Sembrava impossibile ma oggi l’ex carcere Filangieri è uno luogo di incontro, uno spazio dove fare sport, studiare, ascoltare concerti, assistere a spettacoli teatrali, lavorare e imparare un mestiere. Un vero e proprio centro polifunzionale autogestito, un terno al lotto per la città e tutte le persone che scelgono di viverlo.