UeFest duepuntozero

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UNDERGROUND
Perché rivendichiamo la natura sotterranea del mondo della cultura indipendente, dell’autoproduzione e della controcultura. Non perché crediamo nel settarismo e nell’isolamento, ma perché pensiamo che la sua essenza sia nel processo di produzione e organizzazione dal basso, anche quando questo si può interfacciare virtuosamente con quello che identifichiamo come mainstream. Gli oltre sessanta espositori che abbiamo ospitato nei nostri spazi per il Ue’ Fest non sono gli esclusi del fumetto e dell’illustrazione “ufficiali”, sono coloro che credono nella forza dell’apertura e dell’organizzazione orizzontale, nell’indipendenza del processo creativo e produttivo, nella sua collettivizzazione attraverso esperienze come quelle dei workshop di Officine UE’, che produrranno il secondo numero dei Quaderni dello Scugnizzo, la fanzine che abbiamo lanciato come prima autoproduzione targata Ue’.

ECCETERA
Perché crediamo che la forza della cultura indipendente sia nella forza delle sue ibridazioni e connessioni. Per questo Ue’ Fest è il festival del fumetto Underground e dell’autoproduzione a stampa, ma è anche il festival che ha ospitato performance teatrali sperimentali ed esibizioni di guarrattelle del ‘500, laboratori di autocostruzione e oltre dieci performance musicali: sonorizzazioni dal vivo, musica sperimentale, aggregazioni danzerecce spontanee, live di gruppi della scena indipendente napoletana come Guru, Napoli Rockers Syndicate e la bestia CARENNE, per finire con un evento speciale come la performance dell’ Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche – OEOAS nel porticato monumentale dello scugnizzo, un dialogo fra musica e spazio che secondo noi ha mostrato tutta le potenzialità di incontro fra musica sperimentale e fruibilità.

UE’
Perché siamo a Napoli, in un quartiere popolare come Montesanto, e riappropriarci ironicamente di una espressione tipica della lingua delle nostre strade vuol dire anche rivendicare la posizione geografica e culturale. I tre giorni di Ue Fest sono stati impreziositi da un cortocircuito fra e la dimensione quotidiana dello Scugnizzo Liberato, con il cortile aperto e frequentato come piazza di quartiere e campetto sportivo, la proiezione della partita del Napoli, la curiosità dei ragazzini verso il mondo colorato e immaginifico che abbiamo ospitato nei nostri spazi il weekend scorso.
Dove ci sono aggregazione e socialità spontanee, quello è il posto giusto per la nostra idea di produzione e fruizione culturale.

DUEPUNTOZERO
Perché quest’anno l’organizzazione dietro Ue’ Fest è cresciuta e inizia a farsi grande è sempre più coesa. Oltre coinvolgere di nuovo il collettivo Nadir, al CRACK fumetti dirompenti – Rome Festival of Drawn and Printed Art, a Ca.Co.FEST e Borda, quest anno il Ue’ si è affermato come un appuntamento fondamentale non solo per lo Scugnizzo e i suoi abitanti, ma per una comunità più larga che a Napoli si interessa dei temi e delle pratiche della produzione culturale indipendente e che coinvolge artisti e attivisti come quelli del tavolo Armeria de l’Asilo, con cui abbiamo avviato uno scambio di idee e supporto che ha già prodotto la nascita di una seconda fiera napoletana dedicata all’illustrazione indipendente e che siamo sicuri ci porta era lontano su questa stessa strada. Ma soprattutto, la maturazione del lavoro dietro il festival è andata di pari passo con una crescita dell’attesa e dell’interesse in città, interesse che si è manifestato in un’affluenza di pubblico molto superiore a quella della prima edizione e legata, più che a questo o a quell’evento, alla proposta complessiva del Ue’ Fest in sè.

Due parole erano necessarie per spiegare cosa ha significato per noi quest’anno il UE’ Fest, ringraziare il pubblico per la fantastica risposta e la partecipazione, ringraziare tutti gli organizzatori e gli artisti intervenuti per aver lo Scugnizzo riempito di arte, creatività, ma soprattutto voglia di mettersi in gioco e in relazione.
Lo ripetiamo, pensiamo che la forza della cultura indipendente e delle organizzazioni dal basso sia nelle relazioni, nel confronto e nella capacità di mettersi in rete, è il principio che anima ogni nostra iniziativa; per la qualità, la diversità e la forza della rete che è nata intorno a questo progetto folle del festival napoletano di fumetto indipendente, Ue’ Fest è sicuramente uno dei progetti che sentiamo più nostri e che più ci rende orgogliosi nel darvi appuntamento alla prossima edizione.

#ueduepuntozero #undergroundeccetera #direzioneopposta

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