post. Parentalia V
Domenica scorsa Parentalia è tornata e siamo tornati a fare una delle cose che ci piace di più, una grande festa all’insegna della musica underground con una schiera di band locali, con ospiti da fuori Napoli, tante maschere e persone che volano.
Ringraziamo STORM{O}, BamBox Orchestra, MauleD, Sebeto, Mendoza, LAMECCA che ci hanno regalato sei concerti diversi ma tutti ad altissima intensità, i compagni e le compagne del Foa Boccaccio che ci hanno fatto conoscere più da vicino la scena milanese con il loro Uragano Negli Occhi, Controcanti ᴘʀᴏᴅᴜᴢɪᴏɴɪ che è tornata sognare con noi dopo più di due anni, tutto pubblico che ci ha raggiunto.
Facciamo anche un grande ringraziamento a noi stessə, alla comunità di attivisti e attiviste dello Scugnizzo Liberato che ha gestito al meglio un Parentalia non facile.
Ci dispiace per le persone che non sono riuscite ad accedere al concerto, purtroppo le condizioni meteo e le misure di tutela che ci siamo autoimposti non ci hanno permesso di realizzare al 100% la grande festa con spazio per tutti e tutte che avevamo preparato.
Crediamo che l’afflusso della serata di domenica dica molto sulla fame che c’è in questa città per un tipo di cultura e di divertimento differenti. Una città che continua a produrre tantissimo, basti pensare che la maggior parte della scaletta di domenica era composta da progetti nati nell’ultimo paio d’anni, ma in cui ci sono sempre meno spazi per l’espressione musicale.
La serata di domenica allora per noi vale come una sorta di chiamata a raccolta, perché dopo un anno e mezzo di pausa siamo tornati a immaginare un presente e un futuro diverso per la musica e la cultura di questa città, insieme ad alleati come controcanti, insieme agli artistə, al pubblico a chiunque non si voglia arrendere ad un’idea di città a misura di consumatore e di turista e voglia lottare per mantenere vivi gli spazi, le energie, le passioni che possono dare vita ad una meraviglia come quella di domenica